Aziende e Industria 4.0: cosa bisogna sapere
Grazie alla Legge di Stabilità 2017, approvata in sede definitiva la Senato lo scorso dicembre 2016, partono molteplici incentivi a favore delle aziende che investono in Industria 4.0. Che cosa significa e come usufruire dei benefici fiscali?
Che cos’è Industria 4.0?
Il termine nasce dal concetto di “quarta rivoluzione industriale”, cioè il processo che porterà a una produzione industriale del tutto automatizzata e interconnessa.
Il termine deriva dal fenomeno che vede le aziende progressivamente spostare di nuovo la produzione in Europa, non più alla ricerca di costi del personale inferiori ma alla ricerca della tecnologia in grado di far aver loro un vantaggio competitivo di importante impatto.
Questo processo si muove lungo quattro direttrici di sviluppo:
1. Big data, open data, Internet of Things, machine-to-machine e cloud computing:
Dove l’immensa quantità di dati che vengono generati da qualsiasi tipo di device creano la necessità di avere un sistema di raccolta e conservazione.
2. Analytics:
L’assortimento di dati disponibili richiede un’analisi e un’elaborazione approfondite, in modo da poter migliorare ulteriormente le prestazioni.
3. Interazione tra uomo e macchina:
Nello stesso modo, un’interazione man-machine più consapevole costituisce l’elemento per aumentare e migliorare la produttività delle macchine.
4. Manifattura additiva, stampa 3D, robotica, comunicazioni, interazioni machine-to-machine e nuove tecnologie:
L’utilizzo mirato dell’energia, la razionalizzazione dei costi consentono non solo il miglioramento della prestazione, ma anche un impatto positivo sul mondo circondante.
Come funziona l’iperammortamento introdotto dalla legge di Bilancio?
La legge di Bilancio 2017 introduce l’ iperammortamento al 250% come agevolazione per le imprese che operato nel settore industriale che acquistino beni 4.0, cioè che “favoriscono i processi di trasformazione tecnologica e/o digitale in chiave Industria 4.0”. La norma prevede inoltre l’acquisto di software correlato a un acquisto in beni 4.0 (vedi allegato), su cui è applicabile il superammortamento al 140%, esclusi in precedenza in quanto beni immateriali. Inoltre è esteso al 2017 il superammortamento al 140% per l’acquisto di macchinari nuovi (introdotto l’anno scorso).
Punto focale della norma è l’interconnessione definita così dall’Agenzia delle Entrate: ossia la capacità del bene di scambiare informazioni con sistemi interni (ad es.: sistema gestionale, sistemi di pianificazione, sistemi di progettazione e sviluppo del prodotto) e/o esterni (es.: clienti, fornitori, partner nella progettazione e sviluppo collaborativo, altri siti di produzione, supply chain, ecc.) per mezzo di un collegamento basato su specifiche documentate, disponibili pubblicamente e internazionalmente riconosciute.
I beni agevolabili e le condizioni da rispettare sono elencati negli Allegati A e B della Legge di Bilancio, modificati dalle seguenti circolari emesse. Il periodo di riferimento è il 2017, con possibilità di concludere l’acquisto entro il 30 giugno 2018, a patto che l’ordine con il relativo acconto sia superiore al 20% e venga versato entro il mese di dicembre del 2017.
Importante sapere che l’agevolazione è cumulabile con altre agevolazioni, senza nessuna limitazione
Quali sono i benefici per le imprese?
Oltre ai benefici finanziari, ci sono non pochi benefici economici/pratici:
- Flessibilità _ Maggiore flessibilità attraverso la produzione di piccoli lotti ai costi della grande scala
- Velocità _ Maggiore velocità dal prototipo alla produzione di scala
- Produttività _ Maggiore produttività grazie a minori tempi di set-up, riduzione errori e fermi macchina
- Qualità _ Migliore qualità e minori scarti grazie al monitoraggio in tempo reale della produzione
- Competitività prodotto _ Maggiore competitività grazie alla possibilità di aggiungere all’oggetto
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