IIoT - Industrial Internet of Things

IIoT - Industrial Internet of Things

Un termine che si sta sempre più diffondendo nel contesto dell’Industria 4.0 è Industrial Internet of Things. Un oggetto IIoT è un dispositivo IoT pensato esclusivamente per un uso industriale. Lo scopo degli oggetti IIoT è quello di ottimizzare i processi produttivi attraverso la connessione tra i macchinari, raccogliere dati utili per effettuare analisi, avere un controllo preventivo sullo stato di salute delle macchine in uso e controllare i tempi della produzione.

Gli oggetti IIoT rimangono un’evoluzione del “semplice” IoT in quanto rispondono a esigenze particolari native del mondo industriale. Enormi quantità di dati che variano molto velocemente, necessità di determinismo, livelli di sicurezza elevati e condizioni ambientali estreme sono solo alcuni esempi. L’IIoT è il primo gradino verso la rivoluzione industriale di Industria 4.0, e ciò che rivoluzionerà la manifattura iniziando dall’acquisizione di dati prima inaccessibili. 

I benefici dell’IIoT


  • Aumento del tempo di funzionamento dei macchinari grazie alla manutenzione predittiva
  • Aumento di performance grazie alla connessione dei dispositivi e controllo centralizzato
  • Design di prodotto e processo migliorato grazie a dati reali


Come vengono raggiunti questi obiettivi grazie all’IIoT?


Per raggiungere un miglioramento delle performance, delle macchine come dei processi e dei prodotti, si devono prendere decisioni “migliori” a livello manageriale. Ma come è possibile? Un miglioramento delle decisioni prese si basa sulla possibilità di avere accesso a informazioni aggiuntive, qualitativamente e quantitativamente maggiori delle precedenti. Per arrivare ad avere queste informazioni bisogna fare un lavoro di analisi che necessita di tre cose:

  1. I dati giusti
  2. Gli strumenti di analisi
  3. Tempo per analizzare i dati

L’IIoT va a supportare le aziende proprio qui. Sensori e attuatori, come anche i sistemi di controllo stessi, vanno a raccogliere i dati necessari che vengono poi rielaborati dal sistema e analizzati, per partorire le giuste informazioni in real-time. Come è possibile? Grazie a una potenza di calcolo e un’intelligenza artificiale che “comprende” i dati e ne permette la fruizione in modo comprensibile. I Big Analog Data diventano così informazioni.
Ma l’IIoT non consiste esclusivamente in un sistema di raccolta dati a fini analitici. L’IIoT si sta sviluppando sempre più in una direzione che permette il monitoraggio dei propri asset critici e il controllo dei processi di produzione. Ad esempio, algoritmi e modelli matematici permettono di sviluppare sistemi di manutenzione predittiva che prevedano in tempo utile i guasti alle macchine, facendo sì che non ci siano fermi macchina improvvisi. 

Cosa manca all’industrial Internet of Things

Una delle maggiori obiezioni all’IIoT è la difficile interoperabilità tra i diversi apparecchi e macchinari che vengono usati a livelli industriale, tutti caratterizzati da protocolli proprietari diversi, e caratterizzati da diverse architetture. Per fortuna società come la no-profit Industrial Internet Consortium, fondata nel 2014, sta lavorando per creare degli standard per promuovere l’interoperabilità e lo sviluppo di architetture comuni. 


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