Il futuro della manifattura

Il futuro della manifattura

Come già detto in un precedente articolo, l’intero mondo industriale è ormai consapevole di essere in un momento di cambiamento. Industria 4.0 ha portato nel 2017 ad un aumento del 10,1% del fatturato per le aziende produttrici di macchine utensili e robot e 16,1% delle consegne. Le aziende italiane stanno quindi acquistando e muovendosi verso la rivoluzione industriale.
Muoversi prima dei propri concorrenti porta vantaggi economici e commerciale e apporta un miglioramento a non pochi aspetti dell’azienda, dalla produzione alla gestione e amministrazione.
Parlando del manifatturiero, le aziende a contatto diretto con il consumatore finale si stanno muovendo per continuare a rispondere alle esigenze del mercato.



Che cos’è Industria 4.0
 
Per parlare di Industria 4.0 dobbiamo parlare delle sue componenti fondamentali. Si considera che il fenomeno si sviluppi su quattro direttrici: Enormi quantità di dati, analisi approfondite, interazione uomo-macchina e ponte tra digitale e reale. Alcune tecnologie che appartengono a questi macrogruppi sono già comunemente usate, ma sono in continua evoluzione e non è sempre chiaro quali siano le possibilità di applicazione per le realtà industriali.
Si può fare l’esempio della miniera di oro in Africa che ha iniziato a raccogliere dati sulla propria produzione. Tramite l'installazione di sensori per la raccolta continua di dati, sono state rivelate fluttuazioni di ossigeno irregolari durante il processo di lisciviazione. L’eliminazione di queste fluttuazioni si è tradotta in un fatturato annuo con un incremento di $20 milioni. Un incremento simili l’hanno visto anche le aziende automobilistiche che hanno iniziato a usare i dati raccolti sui loro siti e punti vendita per comprendere quali sono le caratteristiche per cui i consumatori sono disposti a pagare di più. Ciò ha permesso di ridurre costi, tempi di progettazione e produzione con positivi effetti economici. Ancora, le aziende manifatturiere hanno iniziato a creare prototipi usando stampanti 3D, riducendo così i tempi di prototipazione di nuovi modelli da sei anni a un anno.



Cosa possono fare le aziende
 
In generale, si possono identificare alcune problematiche che sono comuni alla maggior parte delle aziende manifatturiere: la vasta gamma e differenziazione dei prodotti, cicli di vita dei prodotti brevi, richiesta di maggiori margini di profitto, necessità di rispettare le leggi sulla tracciabilità e rintracciabilità. È importante poter sfruttare Industria 4.0 per ottenere gli strumenti necessari per superare queste problematiche.

Prima di tutto iniziare a raccogliere più dati e informazioni e farne uso per migliorare i propri processi e i prodotti offerti. Ma quale dati raccogliere e come analizzarli?
Bisogna prima di tutto calcolare i KPI (Key Performance Indicators), indispensabili per monitorare la produzione e interagire in maniera programmata con essa.
Uno degli indicatori di efficienza più utilizzati è l’OEE. Come trattato nel nostro precedente articolo, calcolare l’OEE del proprio impianto fornisce un utile strumento di analisi di quali sono i punti di debolezza e quali invece i processi funzionanti. È considerato l’indicatore più esigente in quanto è condizionato da tutti i tipi di inefficienze.
Il WIP (Work in Progress) misura la quantità di prodotti o lotti in corso di lavorazione (o sospesi). Viene utilizzato per valutare le prestazioni del sistema, infatti viene prediletto a parità di prodotti un sistema che abbia un WIP minore. Ciò consente di ridurre i costi di inventario, e monitorare gli scarti
Tempi di servizio (lead time e ritardi). Il Lead Time è il tempo necessario per soddisfare le esigenze di un cliente. Un tempo basso significa che l’azienda è flessibile e veloce. Calcolare il LT insieme ai ritardi che si presentano permette di organizzarsi in modo tale da ri-pianificare la produzione e diminuire i ritardi e il Lead Time.

I dati raccolti sono utilizzati per migliorare l’efficienza dei processi. Un esempio calzante è ABB. La società svizzera ha introdotto per una società australiana un operatore intelligente per la loro fornace di cemento. Il sistema aggiusta i parametri di processo a seconda dei dati forniti in tempo reale sulla produzione, in modo tale da avere un prodotto di qualità consistente con sprechi e tempi minimizzati. Ciò ha permesso una diminuzione dei costi e un incremento del fatturato.

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